La Fiermontina Ocean
Un'esperienza tra la natura che ti trasforma
Non è solo un luogo magico, il racconto di storie incredibili, l’irresistibile fascino del Marocco sconosciuto. È un viaggio che ti trasforma nel profondo, rallenta il tempo, riaccende i colori, lascia riaffiorare le emozioni. Sulla costa selvaggia di Larache, intrisa di sole e di vento, di spiagge deserte e baie inattese, di dune che si aprono sull’Oceano e angoli di natura rimasti intatti, La Fiermontina Ocean ha un’energia magnetica. Qui il viaggio diventa rinascita e il vero lusso è far parte di un progetto di ospitalità rispettosa e solidale, che vuole custodire paesaggi umani e naturali e dare speranza agli abitanti dei villaggi dimenticati di Dchier, Tcharouah e Mezgalef.
IL VALORE DELL’INCONTRO
L’incontro di culture diverse, di tradizioni millenarie e suggestioni cosmopolite ha creato 70 anni fa un ponte di pace tra Oriente e Occidente, che ha portato poi alla nascita de La Fiermontina Ocean. È una storia di famiglia avvincente, quella dei fratelli Fouad Giacomo e Antonia Yasmina Filali, che parte dall’Italia e arriva in Francia con la nonna materna per proseguire in Marocco, paese di origine del nonno paterno. Nel 1955 Antonia Fiermonte, pittrice e violinista di religione cattolica, incontra a Fes il cadì Thami Filali, padre di Abdellatif, marito di sua figlia Anne. Il giudice della legge coranica, uno degli uomini più rispettati della città, l’accoglie in paese con una grande festa. L’artista e il cadì, pur venendo da due mondi distanti, hanno dato prova di grande tolleranza e segnato le tappe future del cammino dei nipoti, a partire dalla Fondazione Orient-Occident nata per favorire l’integrazione e il dialogo interculturale.