C’è la Parigi nota, quella della Tour Eiffel, dell'Arc de Triomphe, degli Champs-Elysées e del Louvre, di Montmartre, del Moulin Rouge e del Quartiere Latino. E poi c’è la città piena di angoli segreti, di luoghi nascosti e vie note solo ai parigini.
Come Rue Cremieux, nel XII arrondissement vicino alla Gare de Lyon, che sembra una galleria a cielo aperto, con case color pastello, disegni di gatti neri e farfalle sui muri, antichi orologi, vecchie insegne di negozi. Il piccolo quartiere Butte Bergeyre, nel XIX arrondissement con omonimo giardino e vigneto è il posto ideale per ammirare Parigi dall’alto e si trova su una collina a ovest del Parc des Buttes-Chaumont. Poco distante un altro quartiere “nascosto” quello di Mouzaïa, nato come quartiere popolare, oggi è una zona ricercata tra case risalenti a fine ‘800 e scorci fioriti.
Nel XVI arrondissement all’interno del Musée Guimet (ideale se ami l’arte asiatica) troverai uno dei giardini giapponesi più belli di tutta Parigi, ma anche il giardino dell’Hôpital Saint-Louis nel X arrondissement, tra i più antichi ospedali di Parigi, è un piccolo gioiello.
O ancora l’area verde di quattro ettari, dalla foresta europea al giardino giapponese, del Museo Albert Kahn nella periferia ovest, con l’eccezionale collezione di fotografie e film di inizio ‘900 del banchiere filantropo Albert Kahn. La Bourse – Collezione Pinault, ex mercato del grano nell’800 ed ex borsa fino al 2016, è oggi uno dei Musei più interessanti con oltre 10.000 opere di arte contemporanea collezionate da Francois Pinault e mostre tutto l’anno.
Una curiosità è la giostrina Dodo Manège in stile retrò sulla rive gauche della Senna, nel Jardin des Plantes, ideata su spunto dei ricercatori del Museo di Storia Naturale per sensibilizzare sul tema degli animali a rischio estinzione o estinti: si può cavalcare un panda, una giraffa o un triceratopo.