Fino al 22 settembre la Fondazione Pino Pascali ospita la straordinaria mostra "Fari e Torri del Fuoco Segreto", a cura di Christian Caliandro e Nicola Zito, nata dal progetto CoHeN-Coastal Heritage Network, che ha permesso la ristrutturazione di tre fari e tre torri dal Gargano al Salento, creando un nuovo itinerario costiero adriatico-ionico: Torre San Felice a Vieste, Torre Pietra a Margherita di Savoia, Torre Calderina a Molfetta, Faro di San Cataldo di Bari, Faro di Punta Palascìa a Otranto e Torre-Faro Carlo V di Torre San Giovanni (Ugento). Un'esperienza immersiva, che esplora il simbolismo e la magia di questi sei luoghi emblematici. Le opere create dagli artisti contemporanei Gea Casolaro, Serena Fineschi, Claudia Giannuli, Francesco Lauretta, Isabella Mongelli e Virginia Zanetti catturano l'essenza mistica delle sentinelle silenziose, che per secoli hanno guidato i marinai tra le onde tempestose. Le installazioni evocano la solitudine e la forza di questi siti, in un gioco di luci e ombre quasi magico. Ogni artista ha esplorato aspetti geografici, storici e culturali, attraverso diversi linguaggi: dalla pittura alla scultura, dall'installazione al video, dalla fotografia alla performance. Le sculture luminose di Maria Grazia Salvatori sembrano danzare nell'oscurità; Gea Casolaro riflette sul ruolo culturale del mare con lettere retroilluminate in alluminio; le fotografie di Luca Moretti catturano la maestosità dei fari al crepuscolo; mentre Virginia Zanetti celebra la memoria del lavoro estrattivo del sale a Margherita di Savoia. Ogni angolo è un invito alla riflessione, un dialogo silenzioso tra uomo e natura.
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