Quando il mondo dell’arte incontra quello del vino nasce un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.
Si chiama ALCHIMIE la nuova rassegna ideata da Tenute Rubino di Brindisi: un percorso immersivo in cui scultura contemporanea, luce e paesaggio dialogano con il tempo lento della barricaia.
Dal 20 dicembre 2025 al 19 settembre 2026 quattro appuntamenti trasformano il corridoio panoramico affacciato sulle botti in uno spazio sospeso, carico di silenzi, profumi e fermenti creativi. Non una semplice mostra, ma un viaggio sensoriale in cui arte ed enologia condividono gesti, attese e trasformazioni.
La rassegna, curata da Ilaria Caravaglio, affida a ogni artista la libertà di immaginare e plasmare il proprio ambiente espositivo, fondendo opere e architettura in un racconto unico. Si parte con Renzo Buttazzo, maestro della pietra leccese, le cui sculture arcaiche e vibranti sembrano emergere dal cuore della terra, in risonanza con il respiro del vino che matura e saranno visibili fino al 30 gennaio.
Seguiranno i capitoli firmati da Gianluca Marinelli e la sua ceramica (20/2-3/4), le sculture in legno di Riccardo Masini (24/4-5/6) e l’artista della carta Daniele Papuli (26/6-19/9) , quattro visioni, quattro materiali, quattro modi di interpretare la metamorfosi della materia.
Ogni esposizione sarà accompagnata da una degustazione dedicata, per approfondire il dialogo tra opera e calice. ALCHIMIE è un invito a rallentare, osservare, assaporare. A lasciarsi sorprendere da un luogo che cambia e da un’arte che, come il vino, vive di tempo, cura e trasformazione.